Arriva il nuovo MacOS Catalina

Arriva MacOS Catalina: La nuova piccola rivoluzione di Apple

Disponibile MacOS Catalina, la nuova versione del sistema operativo della Mela per tutti i prodotti della serie Mac, già presentata mesi fa alla Worldwide Developer Conference da Apple. Dopo un lungo periodo di beta l’ambiente desktop del colosso della Silicon Valley è disponibile da qualche ora. Il download come sempre è gratuito e in conclusione vedremo quali sono le macchine compatibili. Innanzi tutto uno sguardo alle novità. Che questa volta non sono poche rispetto alle versioni precedenti come: Mavericks, Yosemite, El Capitan, i due Sierra e Mojave. Catalina il cui nome viene ripreso dall’omonima isola a largo di Los Angeles nell’arcipelago delle Chanel Islands, propone infatti un’esperienza più integrata con iOS e iPadOS (il nuovo OS espressamente progettato per l’iPad della Mela, in debutto da queste settimane) e in generale ancora più stretta fra tutti i dispositivi della casa californiana. Per cominciare , occorre ricordare che Catalina non supporterà più le app a 32 bit, per cui servirà che molte applicazioni vengano aggiornate: in quanto serve più potenza di calcolo. In Catalina si darà l’addio ad iTunes, piattaforma ormai pleonastica e perfino un difficile nell’esperienza d’uso. In catalina verrà esplosa all’interno di una serie di applicazioni specializzate come: Musica (in cui si potranno gestire i file audio sia i locale che in cloud), Tv (dove finiranno film e video, ma anche le nuove offerte in streaming di Tv+ in arrivo dal primo Novembre) e Podcast. La gestione-sincronizzazione da iPhone e iPad passa ora dal Finder, compresi anche i backup. All’aggiornamento tutti i contenuti verranno automaticamente riorganizzati. Come su mobile arriva inoltre Apple Arcade, la piattaforma in streaming per giocare con 100 titoli esclusivi, anche offline e, appunto, in un legame indissolubile con lo smartphone. Si potranno anche usare i controller delle console come PS4 e Xbox. Ottima mossa nel mondo del gaming oserei dire. Se con Find My (in italiano “Dov’è”, unisce “Trova il mio iPhone” o “Trova i miei amici”) ora il Mac perso o rubato può essere individuato anche se messo offline grazie all’incrocio dei dispositivi vicini , con Sidecar si potrà trasformare un iPad (o PRO) in un secondo schermo, anche wireless, no solo per estendere ma anche per duplicare quanto trasmesso sul display. Potendo sfruttare i comandi tattili e la Apple Pencil per intervenire e giostrare le app del Mac. Si potrà poi gestire il computer con la propria voce impostando parole e comandi specifici, arriva il pannello del tempo di utilizzo per far capire a noi utenti quanto usiamo la macchina e ovviamente tutti gli aggiornamenti delle diverse applicazioni di sistema. Si va dalla nuova interfaccia per le foto e i ricordi (che andrà a scartare automaticamente i doppioni di foto) alle Note (mostrate ora come miniature) fino alla completa riprogettazione dell’app Promemoria, al potenziamento dell’assistente vocale Siri, quello della sicurezza. MacOS Catalina chiederà il permesso prima di consentire a un app di accedere ai dati presenti nelle cartelle: Documenti, Scrivania e Download, su iCloud Drive e nelle cartelle di altri servizi cloud, sui supporti rimovibili e sui volumi esterni, di mail e così via. L’ambiente gode dunque della maggiore fluidità concessa agli sviluppatori, che tramite il software Catalyst posso di fatto adattare le app pensate per iOS su Mac e ottenere quella continuità d’esperienza fra dispositivi della casa che fa da stella polare al lavoro di Tim Cook e soci.

MacOS Catalina 10.15 è disponibile per i seguenti dispositivi dove l’anno indica ovviamente la versione più compatibile: MacBook (dal 2012), MacBook Air (dal 2012), MacBook Pro (dal 2012), Mac Mini (dal 2012), iMac (dal 2012), iMac Pro (dal 2017) e Mac Pro (dal 2013). Occhio all’ necessità di non perdere alcune app a 32 bit non più supportate. MacOS Catalina 10.15 necessiterà di 8GB di spazio disponibili.